Beni Montresor nasce il 31 marzo 1926 a Bussolengo e muore a Verona a 75 anni il giorno 11 ottobre 2001. E' stato un grande artista, regista, scenografo, autore ed illustratore di libri per bambini.
Studia al Liceo Artistico di Verona e all'Accademia di Belle Arti a Venezia. Grazie ad una borsa di studio, frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove lavorerà anche con registi quali Federico Fellini, Vittorio De Sica e Roberto Rossellini.
Nel 1960 si trasferisce a New York dando così una svolta alla sua carriera. Comincia a lavorare nei teatri di tutto il mondo: il Metropolitan di New York, il Covent Garden di Londra, l'Opera di Parigi, riscuotendo successi ovunque.
Il London Times lo definisce “uno dei più profondi incantatori del palcoscenico”, Le Monde il “poeta visionario”.
Alcuni momenti della sua ricchissima carriera.
Il primo grande riconoscimento è venuto da Riccardo Freda, per il quale aveva progettato Vampiri (1957), per i sorprendenti effetti rossi del sangue al centro del film.
Beni è stato particolarmente noto negli Stati Uniti come designer di set, luci e costumi per l'opera. Nel 1960, i suoi disegni per L'Elisir d'Amore di Donizetti, al Covent Garden, sono stati descritti da un critico come "un libro di fiabe visto dalla campagna italiana".
Sempre nel 1960, è diventato costumista al Metropolitan Opera di New York, dove ha incontrato il compositore italiano Gian Carlo Menotti, che lo invita a disegnare scene e costumi per una messa in scena dell'opera di Samuel Barber, Vanessa, la produzione di apertura del Festival di Spoleto del 1962.
Il suo arredamento ed i costumi per l'Esclarmonde di Jules Massenet, al San Francisco Opera nel 1974 con Joan Sutherland, sono stati grandemente apprezzati.
Nel 1981 ha disegnato la scenografia e la suggestiva illuminazione per il revival dell’opera di Montemezzi L'Amore di Tre Re nel Washington Opera e nel New York City Opera.
Ancora negli Stati uniti si ricordano le sue scenografie per l'Aida ed Il Flauto Magico nella New York City Opera e per La Gioconda, La figlia del reggimento, L’Elisir d'Amore al Metropolitan Opera.
In Italia; a Verona ha diretto e disegnato una memorabile Madame Butterfly (1978), mentre nel 1989, presso il Teatro dell'Opera di Roma, dove è stato direttore artistico per gli anni 1988-89, ha rappresentato Zelmira di Rossini e Falstaff di Verdi.
Nel 1998, al Teatro Lirico di Cagliari, ha pure messo in scena la prima produzione italiana dell'opera di Wagner, Die Feen (Le Fate), mentre, al Teatro dell'Opera di Lecco, nel 1998 ha vinto il plauso della critica per la rappresentazione di un'altra rarità, Falstaff di Antonio Salieri ovvero Le tre burle. Nel 1999, a Verona, ha messo in scena una ricca Vedova Allegra.
Quindi grandissima è stata la sua notorietà quale designer di produzioni operistiche e regista, ma Beni Montresor è stato molto apprezzato anche come illustratore e autore di libri per l'infanzia, nei quali ha infuso la sua “magica” fantasia.
Nel 1965 vince negli USA la Caldecott Medal (prestigioso riconoscimento annuale dell'editoria americana) per le sue illustrazioni del libro per bambini May I Bring a Friend?
Nel 1967 scrive Ho visto una nave navigare, dedicata a Federico Fellini, che, sempre negli USA, riceve un premio come miglior libro per bambini dell'anno dalla Society of Authors, uno dei massimi riconoscimenti americani per l'editoria per l'infanzia.
Di lui, in questo ambito, si annoverano circa trenta pubblicazioni.
Per approfondire si veda qui, qui, qui.