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Nel locale sono tre tele di autori ignoti dal chiaro significato eucaristico: il dono di sé che Cristo fa nel Sacramento dell'Eucarestia (IL SACRIFICIO D'ISACCO a dx.), la prefigurazione del cibo spirituale dal quale il popolo cristiano trae forza e unità (LA CADUTA DELLA MANNA sempre a dx.) e l'istituzione del Sacramento (L'ULTIMA CENA a sx.). Le tele sono ben leggibili. “La CADUTA DELLA MANNA”, di fattura modesta, risulta farraginosa e monotona. Una scritta informa di essere stata commissionata a proprie spese da Bartolomeo Motta nel 1725.
La tela de “L'ULTIMA CENA”, anch'essa di modesta fattura, è del 1726 (committente Isidoro Nobile).
Nella parete della porta d'ingresso, in una nicchia, è una statua di San Rocco.
NOTA dell'Autore Aurelio Russo
Tutte le notizie qui riportate sono state liberamente tratte da “Bussolengo Immagini di Storia”, e da documenti della Chiesa di SMM.
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