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- Scritto da AURELIO
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L'anonimo pittore in questa tela mette tutto il vasto repertorio tecnico che si apprendeva nelle accademie del Settecento. Bella la figura del Cristo e molto ben riuscita la donna inginocchiata.
L'ignoto autore del Settecento ritrae Davide con corazza, mantello rosa e sciarpa azzurra. Il braccio sinistro appoggiato ad una spada, il destro sul fianco. Dietro, un armigero e un cane. Più in alto la testa di un cavallo. Abigail, genuflessa, veste di rosa con un manto azzurro e una grande sciarpa.
Questo quadro, attribuito da qualcuno al BALESTRA, è di autore ignoto del settecento e coglie Maria nel momento in cui, sciolto ogni rapporto con la terra, è rapita dalle realtà celesti. Gli Apostoli, in basso, esprimono stupore; uno di loro è intento a raccogliere una fascia bianca: la cintola della Vergine? Nella tradizione la tela è detta “Madonna della Cintola” in quanto è credenza che la Madonna avrebbe lasciato la Sua cintola agli Apostoli.
Gli ultimi riflessi del '600 sul '700 sono espressi in questo quadro dove l'ignoto autore riesce a metter in risalto i colori pastosi e le ombre profonde.
Ester, in veste rosa e manto azzurro, è svenuta. Assuero riccamente vestito, va verso di lei mentre un servitore porta un vassoio di essenze affinché la regina si riprenda.
N. 10: SARA E TOBIA (per alcuni “IL RIPUDIO DI AGAR”).
L'ignoto autore, dando plasticità alle figure, sviluppa sentimenti umani e naturalistici. Bel canto è quello dei colori che mettono in risalto le forme dei panneggi.