Oggi si trova sul muro esterno dell'edificio (ora sede di una polleria) che un tempo faceva parte delle case situate ai "Sette cantoni", attualmente Piazza Nuova.
Un tempo (fino agli anni '60) si poteva intravvedere sopra uno dei due archi caratteristici di tali case di cui "certificava" la proprietà.
Nel Logo dei Quaranta si trovano due dipinti che riportano entrambi questo stemma; uno è "Giovanni Battista o Il sacrificio di Isacco" e l'altro è "La caduta della manna".
Quest'ultimo dipinto è stato commissionato da Bartolomeo Motta, pagandolo col proprio denaro, nel 1725, come si legge chiaramente nel particolare riportato sotto; e qui si nota anche lo stemma della famiglia Motta, decisamente uguale a quello sopra.